Scommettere con la “formula di Kelly”

formula kelly

Da qualche giorno abbiamo iniziato a occuparci delle più note strategie di money management e di gioco nel mondo delle scommesse. Abbiamo dunque iniziato a comprendere come realizzare le proprie prime serie vincenti e accumulare un buon payout. E, sulla stessa linea, oggi abbiamo scelto di fare un passo in avanti alla scoperta di una delle tecniche più utilizzate, la formula di Kelly.

Ma a che cosa serve la formula di Kelly? E in che modo può realmente aiutarci a migliorare il nostro modo di scommettere?

Cos’è la formula di Kelly

La formula di Kelly è una tecnica di gioco che ti dirà esattamente quale percentuale del tuo bankroll dovresti scommettere ogni volta. Naturalmente, questo non significa che tu debba usare questo strumento senza alcuna cautela: questa strategia, infatti, può essere rischiosa se non si ha una comprovata capacità di riconoscere il giusto valore delle scommesse, potendo così essere addirittura controproducente per i meno accorti.

Ricordiamo infatti che il criterio di Kelly consiste nel giudicare con precisione la probabilità di realizzazione di un determinato risultato. L’idea alla base di questa strategia di gestione del bankroll è quella di massimizzare i profitti quando si possono individuare le quote dei bookmaker che sono “migliori” di quanto dovrebbero in realtà essere.

Come funziona la formula di Kelly

Il primo passo dell’utilizzo del criterio di Kelly è quello di valutare le probabilità che i risultati possano avverarsi in un determinato mercato delle scommesse. Naturalmente, gli scommettitori professionisti sviluppano i loro specifici modelli per questo, e a te non rimarrà altro da fare che svilupparne uno da solo o aiutarti con il lavoro degli altri.

Ad ogni modo, il risultato finale al quale dovresti puntare è – idealmente – una combinazione di statistiche e notizie sul risultato della partita che hai messo in mirino, e che ti consenta di stimare le probabilità che un determinato risultato si avveri.

Dopo aver stimato le varie possibilità, è il momento di confrontare i valori con le quote offerte dai bookmaker. Se le quote offerte dal bookmaker sono migliori del previsto, indicando dunque che si ha un vantaggio su di esse, è il momento di applicare la formula di Kelly per determinare la puntata per la rispettiva scommessa:

Quota = [(Probabilità stimata x Quota bookmaker) – 1] / (Quota – 1)

Assicurati evidentemente di convertire tutti i dati in formato decimale prima del calcolo, qualora non siano espressi in questo modo. Il risultato sarà un indicatore decimale che rappresenta la percentuale del tuo attuale bankroll, che dovresti puntare sulla rispettiva scommessa.

Un esempio

Facciamo un esempio. Stimiamo che la squadra Alfa abbia il 60% di probabilità di vincere una partita (0,6 è il suo equivalente decimale) e che le quote offerte dal tuo bookmaker per la vittoria di Alfa siano pari a 2,00.

Il calcolo sarebbe: [(0.6 x 2.00) – 1] / (2.00 – 1) = (1.2 – 1) / 1 = 0.2 / 1 = 0.2

Ora, moltiplicando il risultato per 100, riveleremo il suo valore percentuale; quindi, possiamo concludere che la formula di Kelly indica che la dimensione della scommessa in questo scenario sarebbe pari al 20% del tuo bankroll.

Suggerimenti

L’idea alla base della formula di Kelly è che più valore trovi in una scommessa, più dovresti scommettere su di esse per generare profitto a lungo termine. Poiché a volte le differenze tra le quote stimate e le quote delle scommesse dei bookmaker possono essere piuttosto ampie, la maggior parte dei scommettitori professionisti preferisce utilizzare una variazione “frazionale”, che è un’alternativa molto più sicura.

Tutto quello che devi fare per utilizzare la versione più prudente della strategia di scommesse di cui oggi parliamo è moltiplicare il risultato della formula con 0,25 ogni volta (ovvero, dividerlo per quattro), per scommettere solo una frazione della puntata inizialmente indicata.

Nicola Guerriero
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