Tutte le ultime notizie sul Giro d’Italia

Tutte le ultime notizie sul Giro d'Italia

Qualche giorno fa è stato presentato il percorso ufficiale previsto per l’edizione 2023 del Giro d’Italia, che nel mese di maggio del prossimo anno porterà i migliori ciclisti del mondo a percorrere le strade del nostro Paese, partendo dall’Abruzzo il 6 maggio e terminando nella suggestiva cornice romana il 28 maggio.

Dopo l’annuncio delle 21 tappe della corsa, molti sono stati i commenti e le chiavi di lettura date al percorso scelto dagli organizzatori per la 106ª edizione del Giro, e in questo articolo andremo a vedere quali sono le caratteristiche e le novità che aspettano tutti gli appassionati di siti scommesse online e  ciclismo la prossima primavera

Il percorso del Giro d’Italia 2023: tutte le caratteristiche

Il Giro d’Italia del prossimo anno attraverserà il Paese lungo 3448 km di strade, suddivise in 21 tappe, e con un dislivello complessivo di oltre 51.000 metri. Le tappe a cronometro saranno tre, compresa una di quelle che prevedrà un arrivo in salita, ossia quella sul Monte Lussari, in provincia di Udine. Un altro degli arrivi in salita sarà quello sulle Tre Cime di Lavaredo, a concludere una tappa estremamente impegnativa, con oltre 5000 metri di dislivello complessivo. Sono diverse anche le cime oltre i 2000 metri che i corridori dovranno affrontare, per la precisione ben 7, che andranno a concludersi proprio con la tappa con arrivo al Monte Lussari proprio alla vigilia della tappa conclusiva a Roma.

Una delle domande che ci si è posti maggiormente dopo l’annuncio del percorso definitivo è a chi si potesse adattare di più, ma a dire il vero non è né semplice né scontato dare una risposta a questa domanda. Infatti, da tempo il percorso del Giro non viene disegnato con l’intento di favorire tecnicamente l’uno o l’altro ciclista, ma la diversità nelle caratteristiche delle singole tappe vanno proprio a far sì che ci possano essere delle sorprese fino al termine della manifestazione, così come è altrettanto vero che dei nomi molto importanti delle corse a tappe hanno saputo dominare qualsiasi tipo di percorso.

A questo proposito, sono emblematiche le parole del patron del Giro Vincenzo Torriani, che ha affermato che il percorso sia una semplice tela, ma il quadro lo vadano a dipingere i corridori, che con il loro talento e le loro qualità riescono a rendere ogni edizione della corsa unica, anche se molto spesso le tappe di anno in anno vanno a ripetersi, ma si tratta di una ripetizione solo in termini di percorso geografico, non certo in termini di spettacolo.

La seconda edizione del Giro d’Italia Virtual

Una delle principali novità del Giro 2023 è in realtà un’introduzione dello scorso anno, ossia il Giro d’Italia Virtual, disponibile dal 24 ottobre 2022 fino a maggio 2023 sulla piattaforma di ciclismo indoor BKOOL, e che darà la possibilità di pedalare virtualmente lungo le 22 tappe della scorsa edizione del Giro, grazie alle simulazioni della piattaforma che combinano elementi tridimensionali alle immagini in alta definizione della corsa.

Ad oggi, non sono state rilasciate ancora tutte le tappe, ma solo alcune, che permettono già agli utenti di immergersi in splendidi percorsi scalando l’Etna, oppure attraversando città come Catania, Messina, Sanremo o Verona. Man mano verranno anche rilasciati tutti gli altri percorsi, per un totale di 22 tappe. Per poter partecipare a quest’esperienza immersiva, basta avere una smart-bike o un rullo bici interattivo, ed iscriversi a BKOOL, piattaforma che offre anche una prova gratuita di 30 giorni ai nuovi iscritti. E c’è di più: i partecipanti avranno anche la possibilità di vincere dei premi, oltre a poter vivere un’esperienza unica che li porterà a potersi allenare fianco a fianco con i grandi nomi del ciclismo internazionale che hanno già confermato la loro partecipazione all’evento.

Lo scopo principale di questa manifestazione virtuale, come affermato dai vertici di BKOOL, è quella di far diventare accessibile a tutti gli appassionati la manifestazione, connettendo sempre di più gli amatori ai professionisti grazie ad un’esperienza virtuale immersiva e innovativa, con cui chiunque lo desideri può rivivere le tappe della scorsa edizione del giro tentando di emulare le imprese dei suoi idoli, anche durante l’inverno grazie alla possibilità di praticare il ciclismo indoor.

Nicola Guerriero

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