Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze di un decreto relativo alle scommesse sportive, a partire dal 28 ottobre si avranno delle importanti novità che andranno a coinvolgere gli appassionati di betting italiani, e che riguardano in particolare la scommessa con handicap asiatico, l’errore-quota e il cash out.
Queste novità fanno parte di un progetto che era cominciato già nel 2018 grazie alla collaborazione tra gli operatori del gioco e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che si occupa anche di regolamentare il gioco d’azzardo nel nostro Paese, e che ha finalmente visto la luce pochi giorni fa, con la pubblicazione in Gazzetta del decreto definitivo. Grazie alle novità introdotte, l’obiettivo è quello di rendere l’offerta del mercato italiano delle scommesse sportive più in linea con quanto viene offerto all’estero, e per questo contrastare l’offerta di gioco illegale.
In questo articolo, quindi, andremo a vedere in che cosa consistono le principali novità introdotte da questo decreto, e che saranno in vigore a partire dalla fine di questo mese.
Handicap asiatico
Tra le modalità di scommessa introdotte nel decreto scommesse, che puntano ad avvicinare l’offerta del mercato italiano a quella degli altri Paesi, c’è anche l’introduzione dell’handicap asiatico, una tipologia di scommessa piuttosto avanzata, ma che può essere utilizzato in molti sport per bilanciare un forte squilibrio tra due squadre o due atleti. Infatti, in diversi sport succede che nel corso del campionato squadre piccole si trovino ad affrontare squadre notevolmente più forti, e queste ultime hanno chiaramente tutti i pronostici a loro vantaggio, cosa a cui conseguono quote piuttosto basse.
In questi casi, può dunque sembrare poco allettante scommettere sulla vittoria della squadra favorita, ed è proprio in questo che interviene l’handicap asiatico, che va a bilanciare le quote in modo da livellare il punteggio finale, e, per fare un esempio, nel calcio questo viene fatto andando ad aggiungere o sottrarre punti dal numero finale di reti.
Errore-quota
Per quanto riguarda gli errori sulle quote proposte dai bookmaker, in passato questi venivano sfruttati da alcuni giocatori, andando alla ricerca proprio dell’operatore che offriva una quota disallineata rispetto agli altri, in modo da poter ottenere una vincita più cospicua. Questo ha dato vita a diversi contenziosi tra i siti scommesse online e i giocatori “furbetti”, tanto da giungere alla decisione di dare la possibilità ai concessionari di chiedere il ricalcolo della quota all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
A dire il vero, non è stato ancora stabilita la modalità con cui gli errori nelle quote verranno corretti, ma il fatto che sia stato riconosciuto il principio per cui anche gli operatori delle scommesse sono passibili di errore è già un passo avanti.
Cash-out
La novità più attesa del decreto scommesse è molto probabilmente quella che riguarda il cash-out, ossia la possibilità di uscire dalla scommessa anche prima che l’evento si concluda, e dunque di ricevere il pagamento anticipato della giocata, anche se parziale. Questa possibilità si inserisce anche in un’ottica di promozione del gioco responsabile, poiché permette al giocatore di ottenere ugualmente una vincita sicura, senza andare a rischiare di perdere la sua puntata aspettando la fine dell’evento.
Senza dubbio, l’introduzione del cash out andrà ad impattare maggiormente sulle scommesse live, dove dunque i giocatori potranno “ritirarsi” in un momento a loro conveniente, elemento che può essere molto vantaggioso specialmente in tutte quelle discipline sportive dove i match sono molto veloci e possono cambiare in poco tempo.
Le tre novità che abbiamo appena presentato, comunque, non sono le uniche che verranno introdotte da questo decreto, ma ce ne saranno anche altre, come ad esempio la riduzione della giocata minima da 2€ a 1€, su ispirazione di quanto accade sul mercato anglosassone delle scommesse. Questo andrà non solo a rendere le scommesse sportive ancora più accessibili, ma anche a permettere di effettuare una puntata minima spendendo di meno.
Oltre a questo, verrà anche modificato il limite massimo per le vincite, che verrà portato da 10.000€ a 50.000€, motivo per cui non potranno più essere piazzate scommesse che abbiano una vincita potenziale che supera questa cifra.
Dunque, possiamo vedere che le principali novità che verranno introdotte nel mondo delle scommesse italiano andranno ad uniformarlo all’offerta che si può trovare all’estero, scoraggiando i giocatori a rivolgersi a piattaforme illegali per trovare offerte migliori.
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